Dal
3 gennaio 2018 sono in vigore il Regolamento (UE) n. 600/2014 ("MiFIR") e la Direttiva (UE) 65/2014 relativi ai mercati degli strumenti finanziari (congiuntamente, “MiFID II”), volti al complessivo riordino della disciplina sui mercati degli strumenti finanziari introdotta nel 2004 con la Direttiva 2004/39/CE (“MiFID I”).
La MiFID II, sostituendo la previgente legislazione europea e nazionale, è stata recepita nel nostro ordinamento con il Decreto Legislativo 3 agosto 2017, n. 129 con l’obiettivo di rafforzare la tutela e trasparenza degli investitori attraverso la previsione di requisiti rigorosi in materia di organizzazione e norme di comportamento per gli intermediari finanziari, nonché di trasparenza e vigilanza dei mercati finanziari.
Di seguito le principali novità introdotte dalla normativa:
- maggiori informazioni sui costi ed oneri nonché sugli incentivi connessi all’effettiva prestazione dei servizi di investimento;
- nell’ambito del contratto di consulenza, rilascio di una specifica dichiarazione contenente le ragioni per le quali un servizio o uno strumento finanziario risulti adeguato al Cliente;
- nell’ambito del contratto di consulenza, valutazione periodica dell’adeguatezza del portafoglio;
- più stringenti regole procedurali in materia di realizzazione, selezione e distribuzione dei prodotti finanziari in relazione alla tipologia di clientela (c.d. Target Market)
- rendicontazione degli strumenti finanziari detenuti dalla Banca con una frequenza maggiore di quella attualmente prevista
- registrazione delle conversazioni o delle comunicazioni telefoniche, che daranno luogo o potranno dar luogo ad operazioni.
La invitiamo a recarsi in filiale per maggiori informazioni o richieste di chiarimento.