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Banca Popolare Valconca, ora Cherry Bank.
Per informazioni utili sulla fusione leggi le FAQ dedicate 

 

CONSIGLI IMPORTANTI PER PROTEGGERSI DAI TENTATIVI DI FRODE

- Attento alle mail e agli SMS: può sembrare che una mail o un SMS ricevuto provenga da un mittente di cui ti fidi, incluso Banca Popolare Valconca, ora Cherry Bank. Questi messaggi contengono spesso un link a una pagina del tutto simile a quella della banca, creata allo scopo di sottrarre le credenziali dell’utente. Non cliccare mai su link, immagini o allegati presenti all’interno di messaggi di dubbia provenienza. Se ti vengono richiesti codici o dati personali (password, numeri di carte di credito, codici di accesso) si tratta certamente di un tentativo di truffa. Effettua il login solamente dalla nostra app ufficiale BPV Mobile o accedendo al portale di banca virtuale passando sempre dalla nostra homepage: www.bancavalconca.it.

- Attento alle telefonate: se ricevi delle chiamate nelle quali ti vengono richieste le tue credenziali di accesso, dei codici di sicurezza per autorizzare le transazioni, ti viene chiesto di scaricare un’app o di accedere a un link, tale chiamata non proviene da noi e si tratta di un tentativo di frode. Tali frodatori sono solitamente molto convincenti, quindi presta la massima attenzione. Solo nel caso di operazioni negate potresti essere contattato dal nostro servizio clienti (con prefisso telefonico 051): il nostro operatore ti informerà del fatto che un’operazione che tu stesso stavi cercando di effettuare è stata negata, e senza chiederti alcun dato personale ti inviterà a richiamare personalmente il nostro help desk al numero 800 08 08 50 per provare la tua identità e autorizzare l'operazione che stavi cercando di eseguire.

Per maggiori informazioni sui tipi di frode e su come riconoscerle, clicca qui.

News

30/12/2022

Modifica Limiti Trasferimento Contante 2023

Si informa la spettabile clientela che l’art. 69 della c.d. «Legge di Bilancio 2023» (L. n. 197/2022), ha modificato i limiti di trasferimento di denaro contante sanciti dall’articolo 49 del decreto legislativo 231 del 21 novembre 2007.

In particolare, il valore soglia di divieto di trasferimento di denaro contante, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, a partire dal 1° gennaio 2023 è fissato in 5.000 euro. Ciò premesso, si riepilogano di seguito le DISPOSIZIONI NORMATIVE IN TEMA DI LIMITI ALL’USO DEL CONTANTE E TITOLI AL PORTATORE, attualmente vigenti.

TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE E TITOLI AL PORTATORE
È vietato il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 5.000 euro.
Il trasferimento superiore al predetto limite, quale che ne sia la causa o il titolo, è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti, inferiori alla soglia, che appaiono artificiosamente frazionati. Il trasferimento può tuttavia essere eseguito per il tramite della Banca.
Per il servizio di rimessa di denaro di cui all’articolo 1, comma 2, lettera h-septies.1), numero 6) del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, la soglia è di 1.000 euro.

ASSEGNI BANCARI E CIRCOLARI
Gli assegni bancari, postali e circolari d’importo pari o superiore a 1.000 euro devono recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.
Le banche, nel rispetto delle vigenti disposizioni, rilasciano i moduli di assegno bancari e gli assegni circolari muniti della clausola di non trasferibilità. Il Cliente può tuttavia richiedere per iscritto il rilascio in forma libera di assegni circolari e di moduli di assegni bancari, da utilizzare in forma libera, esclusivamente per importi inferiori a 1.000 euro (ovvero fino a 999,99 euro). Per ciascun modulo di assegno bancario e per ogni assegno circolare emesso in forma libera, il richiedente dovrà corrispondere la somma di 1,50 euro a titolo di imposta di bollo.
Gli assegni bancari e postali, emessi all’ordine del traente (c.d. assegni a “me medesimo” o “mio proprio”) possono essere girati unicamente per l’incasso a una banca o a Poste Italiane S.p.A., e ciò a prescindere dall’importo recato dagli stessi.
Si invita la clientela a controllare sempre la presenza della clausola di non trasferibilità, sia per gli assegni emessi, sia per quelli ricevuti.

LIBRETTI DI DEPOSITO BANCARI AL PORTATORE
Si ricorda che a partire dal 31 dicembre 2018 non è più ammessa l'apertura di libretti di deposito bancari al portatore.
I libretti della specie precedentemente in essere dovevano essere estinti entro la predetta data.

SI INVITA PERTANTO LA CLIENTELA A VOLER PRENDERE BUONA NOTA DI TALI DISPOSIZIONI NORMATIVE AL FINE DI EVITARE, IN CASO DI VIOLAZIONE DELLE STESSE, LA CONSEGUENTE APPLICAZIONE DELLA RELATIVA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA.

Il NOSTRO PERSONALE È IN OGNI CASO A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE INFORMAZIONE E CHIARIMENTO A RIGUARDO

22/12/2021

Modifica Limiti Contante: Decorrenza 01 Gennaio 2022

Si informa la spettabile clientela che l'articolo 18 del Decreto Fiscale numero 124 del 26 ottobre 2019, convertito dalla Legge n. 157 del 19 dicembre 2019, ha modificato i limiti di trasferimento di denaro contante sanciti dall’articolo 49 del decreto legislativo 231 del 21 novembre 2007.
In particolare, il valore soglia di divieto di trasferimento di denaro contante effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, attualmente pari a 2.000 euro, è ridotto a 1.000 euro a partire dal 1° gennaio 2022.

Ciò premesso, si riepilogano di seguito le DISPOSIZIONI NORMATIVE IN TEMA DI LIMITI ALL’USO DEL CONTANTE E TITOLI AL PORTATORE, attualmente vigenti.

TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE E TITOLI AL PORTATORE
A decorrere dal 1° gennaio 2022, è vietato il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 1.000 euro.
Il trasferimento superiore al predetto limite, quale che ne sia la causa o il titolo, è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti, inferiori alla soglia, che appaiono artificiosamente frazionati. Il trasferimento può tuttavia essere eseguito per il tramite della Banca.
Per il servizio di rimessa di denaro di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b) numero 6, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11, la soglia rimane invariata a 999 euro.

ASSEGNI BANCARI E CIRCOLARI
Gli assegni bancari, postali e circolari d’importo pari o superiore a 1.000 euro devono recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.
Le banche, nel rispetto delle vigenti disposizioni, rilasciano i moduli di assegno bancari e gli assegni circolari muniti della clausola di non trasferibilità. Il Cliente può tuttavia richiedere per iscritto il rilascio in forma libera di assegni circolari e di moduli di assegni bancari, da utilizzare in forma libera, esclusivamente per importi inferiori a 1.000 euro (ovvero fino a 999,99 euro). Per ciascun modulo di assegno bancario e per ogni assegno circolare emesso in forma libera, il richiedente dovrà corrispondere la somma di 1,50 euro a titolo di imposta di bollo. Gli assegni bancari e postali, emessi all’ordine del traente (c.d. assegni a “me medesimo” o “mio proprio”) possono essere girati unicamente per l’incasso a una banca o a Poste Italiane S.p.A., e ciò a prescindere dall’importo recato dagli stessi.
Si invita la clientela a controllare sempre la presenza della clausola di non trasferibilità, sia per gli assegni emessi, sia per quelli ricevuti.

LIBRETTI DI DEPOSITO BANCARI AL PORTATORE
Si ricorda che a partire dal 31 dicembre 2018 non è più ammessa l'apertura di libretti di deposito bancari al portatore.
I libretti della specie precedentemente in essere dovevano essere estinti entro la predetta data.

SI INVITA PERTANTO LA CLIENTELA A VOLER PRENDERE BUONA NOTA DI TALI DISPOSIZIONI NORMATIVE AL FINE DI EVITARE, IN CASO DI VIOLAZIONE DELLE STESSE, LA CONSEGUENTE APPLICAZIONE DELLA RELATIVA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA.

Il NOSTRO PERSONALE È IN OGNI CASO A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE INFORMAZIONE E CHIARIMENTO A RIGUARDO.

28/10/2021

Nuovo Servizio di Assistenza Online!

A partire da oggi giovedì 28 ottobre, Banca Popolare Valconca mette a disposizione dei propri clienti titolari di Internet Banking o Corporate Banking il servizio di assistenza live chat. Ovunque tu sia  puoi chattare e parlare con l'assistente virtuale pronto a rispondere ad ogni richiesta.

15/06/2020

Nuova App BPV MOBILE

La nuova App di Banca Popolare Valconca è online!

Grazie alla nuova App BPV Mobile per smartphone e tablet puoi gestire il tuo conto corrente 24 ore su 24 ovunque tu sia.
Con una grafica accattivante e a un'interfaccia semplice e intuitiva, gestire i tuoi rapporti non è mai stato così facile!
In più, puoi farti aiutare dal nuovo assistente vocale che ti permette di svolgere azioni frequenti ancora più rapidamente

Clicca QUI per saperne di più

10/04/2020

Emergenza Coronavirus - Comparto Assicurativo

Banca Popolare Valconca si sta adoperando affinché l’attività assicurativa di cui è intermediaria continui a svolgersi correttamente e nell’interesse dei consumatori e, vista l’eccezionalità dell’attuale situazione, in collaborazione con i propri partner, ha posto in essere, ove possibile e per talune casistiche, iniziative volte ad adottare modalità operative volte a favorire l’emissione e la gestione delle polizze assicurative.
Per maggiori approfondimenti Vi preghiamo contattare le ns. filiali.

16/03/2020

Banca Popolare Valconca al lavoro per aiutare famiglie e imprese

Il direttore generale Mancini: “E’ nostro dovere in questo momento aiutare il tessuto economico del territorio”. Operative anche tutte le filiali.

Banca Popolare Valconca sta lavorando a ritmo serrato per valutare azioni di sostegno alle famiglie e alle imprese in questo momento di grave difficoltà derivante dall’emergenza sanitaria.
“Già dalla metà di febbraio l’istituto bancario aveva messo in campo un plafond di 10 milioni di euro per favorire le piccole e medie imprese – spiega il direttore generale Dario Mancini – Ora, tale impegno si rafforza ulteriormente con una serie di interventi volti a favorire la liquidità aziendale che possano consentire e alleviare la crisi che le aziende potrebbero presto dovere affrontare. Siamo pronti ad accogliere le domande che ci perverranno nelle prossime settimane consapevoli che è nostro dovere in questo momento aiutare il tessuto economico del territorio”.
Nel frattempo, la Banca, che quest’anno compie 110 anni di storia , fa sapere che resta garantita l’operatività delle Filiali dove sono adottate le precauzioni necessarie e indispensabili per garantire la salute dei dipendenti e dei clienti. Tutte le attività e i servizi sono regolarmente operativi e puntualmente presidiati . Tra le altre cose è stata potenziata la possibilità per ogni cliente di servirsi della filiale a lui più prossima per l’esecuzione di tutte le operazioni bancarie, indipendentemente dalla filiale di appartenenza; questa iniziativa va nella direzione di una più contenuta mobilità delle persone come previsto dal Decreto Ministeriale . Inoltre, stante i riflessi negativi che la situazione potrebbe avere su aziende e privati, Banca Popolare Valconca ha aderito all’accordo promosso da A.B.I. per fronteggiare l’emergenza e le problematiche finanziarie della clientela che sono sorti e sorgeranno in conseguenza della diffusione del Virus, quindi a dare risposte certe e veloci alle istanze che perverranno nei prossimi mesi.

06/06/2023

Avviso alla clientela residente nella regione Emilia Romagna

AVVISO ALLA CLIENTELA RESIDENTE NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
 

  • Ocdpc n. 992 dell'8 maggio 2023 - Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena;
  • Ocdpc n. 997 del 24 maggio 2023 - Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e Rimini.

Si informa la Gentile Clientela che la Banca è disponibile ad attivare la sospensione dei mutui, ai sensi delle Ordinanze di cui sopra, relative ai primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni metereologiche che hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena e Rimini

Ambito di applicazione
La misura è disposta a favore di:
•  Soggetti privati o imprese, titolari di mutui relativi a edifici sgomberati, inagibili o distrutti;
• Soggetti imprese, titolari di mutui relativi alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici di cui sopra.

Finanziamenti ammessi
Mutui relativi a edifici sgomberati, inagibili o distrutti, ovvero relativi alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici.

Termini della richiesta
La facoltà di sospensione può essere esercitata entro il 30 giugno 2023; la richiesta, comprensiva di autocertificazione del danno subito dall’immobile (resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni), dovrà essere presentata in forma scritta alla filiale presso la quale il finanziamento è in ammortamento. La banca potrà comunque chiedere approfondimenti e/o documentazione aggiuntiva.

Modalità di sospensione
La sospensione può essere richiesta per una durata non superiore alla data di cessazione dello stato di emergenza, pari al 04/05/2024; ciò comporterà un allungamento della durata residua del mutuo pari al periodo di sospensione richiesto.

È possibile scegliere tra le seguenti opzioni:
Sospensione dell’intera rata - nel periodo di sospensione maturano gli interessi contrattuali pattuiti, che saranno rimborsati dal cliente a partire dalla prima scadenza successiva al termine del periodo di sospensione (l’importo calcolato verrà ripartito su tutto il piano di ammortamento residuo sotto forma di quote aggiuntive alle rate già previste);
Sospensione della sola quota capitale - durante il periodo di sospensione sarà dovuto il regolare pagamento degli interessi, calcolati sul debito residuo del mutuo riferito alla data di sospensione.

Costi e spese
La sospensione non comporterà alcuna spesa e/o oneri aggiuntivi a carico del cliente, ferma restando comunque la maturazione degli interessi contrattuali sulle quote di capitale posticipate con le stesse modalità e condizioni previste nel contratto di mutuo.
La sospensione non costituisce in alcun modo novazione del contratto di mutuo e resta ferma ogni altra modalità, patto, condizione e garanzia di cui al contratto stesso, con particolare riferimento alla garanzia ipotecaria.

30/07/2021

Lavori di installazione ATM Evoluto Misano Adriatico

Banca Popolare Valconca vi informa che sono inziati i lavori di installazione per l'attivazione del nuovo ATM evoluto presso la Filiale di Misano Adriatico.

Vi comunichiamo, pertanto, che i servizi erogati dall'ATM saranno interrotti dalla giornata di martedì 3 agosto fino all'attivazione della nuova area Self.

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